Perché la preclimatizzazione della batteria di un'auto elettrica influisce sulle prestazioni e sull'affidabilità

Le auto elettriche hanno molti vantaggi. Ma, proprio come quelle termiche, richiedono alcune abitudini affinché il conducente possa sfruttare tutto il loro potenziale. La preclimatizzazione della batteria è uno degli aspetti più rilevanti nei veicoli plug-in.

Perché la preclimatizzazione della batteria di un'auto elettrica influisce sulle prestazioni e sull'affidabilità
Il processo di carica è influenzato dalla temperatura delle batterie.

6 min lettura

Pubblicato: 22/01/2025 17:00

La preclimatizzazione della batteria in un auto elettrica è un processo chiave per massimizzare le prestazioni e la vita utile di questa.

Questo procedimento, che consiste nel portare la batteria a una temperatura ottimale prima di guidare o caricare, influisce direttamente sull'efficienza, l'autonomia e la protezione del sistema di stoccaggio dell'energia del veicolo.

L'importanza della temperatura nelle batterie

Le batterie delle auto elettriche, composte per la maggior parte da litio, hanno un intervallo di temperatura ideale per operare. Ad esempio:

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  • Le batterie NMC (nichel, manganese e cobalto) funzionano meglio tra 20 e 25 °C.
  • Le batterie LFP (litio-ferrofosfato) richiedono temperature vicine ai 40 °C per una carica ottimale.

Quando la temperatura della batteria è al di fuori di questo intervallo, le sue prestazioni diminuiscono drasticamente.

In condizioni fredde, le reazioni chimiche all'interno della batteria si rallentano, riducendo la capacità di fornire energia e aumentando il consumo di questa. Ciò può raddoppiare il consumo energetico in percorsi brevi e diminuire l'autonomia.

D'altra parte, caricare una batteria fredda è anche più lento e meno efficiente. La ricarica rapida in queste condizioni può persino danneggiare le celle, accelerando la loro degradazione e riducendo la loro vita utile.

I veicoli moderni regolano automaticamente la temperatura delle batterie - Freepik

Benefici della preclimatizzazione

Tenendo conto di tutto quanto sopra, possiamo determinare che il processo di preclimatizzazione o precondizionamento:

  1. Migliora la velocità e l'efficienza della carica: una batteria fredda ha bisogno di più tempo per caricarsi perché le reazioni chimiche avvengono più lentamente. Preclimatizzando la batteria, questa raggiunge una temperatura ideale che facilita il flusso di ioni, consentendo una carica rapida ed efficiente.
  2. Aumenta l'autonomia: quando una batteria è alla temperatura adeguata, opera con massima efficienza. Questo è cruciale in climi freddi, dove l'autonomia può ridursi considerevolmente. La preclimatizzazione minimizza questo impatto, consentendo al veicolo di percorrere distanze maggiori con una sola carica.
  3. Protegge la batteria e ne allunga la vita utile: temperature estreme, sia alte che basse, influenzano negativamente la salute della batteria. Il precondizionamento evita che le celle subiscano stress termico, riducendo la probabilità di degradazione prematura e mantenendo la capacità di stoccaggio a lungo termine.

Come funziona la preclimatizzazione

Negli autoveicoli elettrici moderni, questo processo avviene automaticamente attraverso il sistema di gestione del veicolo, che valuta fattori come lo stato di carica, il percorso pianificato e le condizioni meteorologiche.

Inoltre, alcuni modelli consentono di attivarlo manualmente o richiedono che l'utente compia determinate azioni, come forzare il processo selezionando una stazione di ricarica nel navigatore dell'auto.

Ad esempio, nei veicoli Tesla, il sistema preclimatizza la batteria quando si pianifica una sosta in un Supercharger. Tuttavia, se si desidera utilizzare una stazione di ricarica diversa, potrebbe essere necessario programmare manualmente la destinazione.

Il processo di preclimatizzazione dura solitamente circa 15 minuti e regola la temperatura della batteria riscaldandola o raffreddandola secondo necessità. Questo garantisce che il veicolo possa iniziare a caricarsi in modo efficiente non appena arriva alla stazione.

Il processo di ricarica è vitale per una lunga vita utile delle batterie.

Affinché il processo di preclimatizzazione sia soddisfacente, è consigliabile:

  1. Pianificare percorsi in anticipo: utilizzare il sistema di navigazione per programmare soste intermedie ottimizza il processo di ricarica e riduce il tempo nelle stazioni.
  2. Attivare manualmente se necessario: in modelli che non lo automatizzano completamente, l'utente deve prendere misure per assicurarsi che la batteria sia in condizioni ottimali.
  3. Utilizzare la preclimatizzazione anche in climi caldi: sebbene sia particolarmente rilevante in inverno, questo processo previene anche il surriscaldamento a temperature elevate.

È chiaro, quindi, che la preclimatizzazione della batteria è un passo fondamentale per massimizzare le prestazioni, l'autonomia e l'affidabilità di un'auto elettrica.

Questo processo, supportato da tecnologie moderne di gestione termica, non solo migliora l'esperienza di guida, ma protegge anche una delle parti più costose e cruciali del veicolo: la sua batteria.

Investire tempo per comprendere e sfruttare questa funzionalità può fare una grande differenza nell'efficienza e nella durata di un'auto elettrica, rendendo ogni chilometro percorso più sostenibile e redditizio.

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Perché la preclimatizzazione della batteria di un'auto elettrica influisce sulle prestazioni e sull'affidabilità