Sì, puoi installare un caricatore per auto elettriche nel tuo garage comunitario ed è più facile di quanto pensi
Qualsiasi utente di auto elettriche desidererebbe avere il proprio caricatore, ma questo è meno comune per coloro che vivono in edifici comunitari, perché si tende a pensare che sia complicato. Ti spiegheremo perché non è così.

Se stai considerando di acquistare un veicolo elettrico, o già lo possiedi, è molto probabile che ciò che ti conviene di più sia avere il tuo punto di ricarica a casa. Questo è qualcosa che, per chi vive in case unifamiliari, risulta molto semplice: devi solo scegliere un fornitore e installatore e pagare per il servizio.
Tuttavia, quando si tratta di un garage comunitario, la situazione cambia. Almeno questo è ciò che pensa molta gente. La realtà è che installare un caricatore per auto elettriche in un garage condiviso è anche piuttosto semplice.
Chiavi per installare un caricatore per auto elettriche in un garage comunitario
Avere un caricatore proprio a casa è, senza dubbio, fondamentale per sfruttare tutto il potenziale di un'auto elettrica. La prima cosa è che risulta abbastanza comodo. Ma, inoltre, con esso puoi dimenticarti di una rete di ricarica pubblica che è ancora limitata e persino carente in molti punti della Spagna.

Se non bastasse, risulta anche molto più economico e affidabile ricaricare l'auto elettrica a casa, poiché i punti pubblici tendono ad essere molto più costosi rispetto al prezzo dell'elettricità fornita dalla compagnia che hai contrattata a casa.
Ora, cosa bisogna tenere in considerazione quando si installa un caricatore per auto elettriche in un garage comunitario in modo semplice?
1. Non hai bisogno dell'autorizzazione dell'assemblea dei proprietari
Molte persone si tirano indietro quando si tratta di acquistare un'auto elettrica perché pensano di dover ottenere l'autorizzazione dalla comunità di condomini per installare il caricatore nel garage.
La verità è che non è così, poiché la Legge sulla Proprietà Orizzontale stabilisce chiaramente che, per installare un caricatore per auto elettriche nel posto auto di un garage comunitario, non è necessaria l'approvazione dell'assemblea dei proprietari.
Ciò che devi fare è informare per iscritto tale assemblea dei proprietari, sia delle tue intenzioni che del tipo di installazione che verrà effettuata.
Inoltre, come è logico, il caricatore deve essere collocato nel tuo posto auto e sarai tu a sostenere tutti i costi derivanti dall'installazione dello stesso.

2. Devi decidere che tipo di installazione farai
Abbiamo menzionato che devi informare la Comunità del tipo di installazione che intendi effettuare. Questo perché, in un garage comunitario, è possibile installare un caricatore per auto elettriche in tre modi diversi:
- Installazione individuale comune: il caricatore per auto elettriche si collega direttamente al contatore della tua abitazione, quindi non c'è differenziazione tra il consumo dei due enti.
- Installazione individuale specifica: questa si compone di un contatore individuale ed esclusivo per il caricatore che intendi installare.
- Installazione collettiva: in questo tipo si utilizza un contatore di gruppo per tutti i punti di ricarica presenti nel garage. Si utilizza quando ci sono più vicini interessati, anche se non è abituale perché implica condividere tutti i costi.
3. Scegli un caricatore adeguato
Come sicuramente immaginerai, non tutti i caricatori per veicoli elettrici sono uguali, né offrono gli stessi livelli di potenza, affidabilità, funzioni o qualità.
Per norma, il caricatore deve essere di Modo 3 specifico per auto elettriche. Grazie a ciò, ti sarà possibile sfruttare al massimo il potenziale di ricarica del tuo veicolo. E, molto importante, potrai farlo in sicurezza.
Un esempio di questo tipo di caricatore per auto elettriche è il Wallbox Pulsar Pro, una soluzione equilibrata dell'azienda spagnola, ed è particolarmente indicata per spazi condivisi.
Questo caricatore offre, tra le altre cose, fino a 22 kW di potenza regolabile da 6 a 32 ampere (A), cavo di tipo 2 lungo 5 metri e connessioni Wi-Fi e Bluetooth (anche 4G preconfigurato) per consultare in tempo reale la ricarica e persino programmarla.
Inoltre, un misuratore di potenza con cui bilanciare il suo consumo con quello della casa per evitare che ci siano interruzioni di corrente o tecnologia RFID di identificazione per radiofrequenza.

4. Non affrettarti a scegliere l'installatore
Indipendentemente dal tipo di installazione che affronterai, o dal caricatore che sceglierai per la tua auto elettrica, è fondamentale che ti impegni a confrontare preventivi e scegliere l'azienda installatrice.
Non a caso, l'aumento delle auto elettriche ha fatto proliferare molte aziende installatrici, ma non tutte dispongono di professionisti qualificati né della serietà necessaria in questi casi.
Alla fine, l'installazione di un caricatore per auto elettriche è una cosa molto seria che deve essere fatta correttamente e in modo legale affinché l'utente finale, tu, possa godere della sua semplicità d'uso e avere un'esperienza pienamente soddisfacente.
Fotos: Wallbox